Si svolge stasera alle 19 l’incontro tra il Governo e le parti sociali per illustrare il pacchetto di interventi di rilancio dell’economia reale. Misure che, dopo il confronto, saranno varate dal Cdm di venerdì prossimo, 28 novembre. All’incontro, a Palazzo Chigi, parteciperà anche il premier, Silvio Berlusconi, che non andrà ad un appuntamento già fissato a Milano. Si attende intanto il via libera di Bruxelles mercoledì prossimo al piano europeo con l’approvazione da parte dei capi di gabinetto dell’esecutivo. Piano che verrà coordinato con quello ‘nostrano’. Il piano italiano per famiglie ed imprese dovrebbe avere un impatto di circa 4 miliardi subito e ‘muovere’ risorse per complessivi 80 miliardi nel medio-lungo periodo. Gli interventi per le famiglie riguarderebbero quelle più numerose e sotto i 20.000 euro di reddito annuo: si parla di un ‘bonus’ natalizio tra i 150 e gli 800 euro che, oltre a dare ossigeno alle famiglie stesse, potrebbe attenuare la crisi dei consumi in atto. I contributi alle famiglie a basso reddito – ha assicurato ieri il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi – saranno in "cash, denaro fresco". Sul tavolo anche gli sconti su alcune tariffe, il taglio degli acconti delle tasse e l’Iva per cassa. Si dovrebbe inoltre ‘rimpolpare’ il fondo per la Cigs dagli attuali 600 milioni fino a circa 1 miliardo. Restano infine ancora allo studio i dettagli del piano per sostenere le banche attraverso bond convertibili comprati dal Tesoro. Si punterà inoltre a riavviare le grandi opere sbloccando con il prossimo Cipe oltre 20 miliardi. Stasera, ha annunciato nei giorni scorsi Guglielmo Epifani, la Cgil deciderà inoltre se procedere con lo sciopero già annunciato per il 12 dicembre prossimo. Dipenderà dal ‘peso’ delle misure che il Governo annuncerà. Sul tavolo anche il problema dei precari: 400.000 – secondo il sindacato – rischiano il posto entro Natale.