L’indice Ism non manifatturiero misura la salute delle aziende dei servizi rispetto al mese precedente e viene realizzato facendo la media tra quattro diversi indicatori forniti dalle aziende stesse che sono l’ attività economica, i nuovi ordini, l’occupazione e le consegne. Questo indice è andato peggio delle attese nel mese di luglio scendendo dello 0,6%, ossia dai 47 punti al 46,4. Gli analisti prevedevano salisse a 48 punti: qualsiasi lettura sotto i 50 punti indica comunque ancora una fase di contrazione.
Se la salute delle aziende dei servizi nel mese di luglio è andata peggio del previsto, è stato reso noto il livello degli ordinativi di tutta l’industria americana riferiti però al mese di giugno: questi, sono saliti dello 0,4%. Gli analisti prevedevano un calo dell’1%; a maggio, il valore era cresciuto dell’1,1%.
