Il cofondatore e amministratore delegato della Appe Inc., Steve Jobs, è tornato a lavorare nel suo ufficio di Cupertino, California, dopo un’assenza per malattia durata quasi sei mesi, a quanto riferisce, il Wall Street Journal. Il portavoce della compagnia, Steve Dowling, ha precisato che nel lavoro Jobs, 54 anni, si alternerà tra l’ufficio e la sua residenza. Doyling non ha detto quando esattamente Job ha ricominciato a frequentare l’ufficio.
Lo stato di salute di Jobs e il momento del suo ritorno in ufficio sono stati sempre seguiti con attenzione dagli investitori e dai media giacchè pochi ad sono considerati così importanti per il successo delle loro aziende.
Jobs è stato assente per malattia dalla metà dello scorso gennaio dopo aver annunciato di soffrire di uno ”squilibrio ormonale”, senza fornire altri dettagli. Successivamente gli è stata diagnosticata una rara forma di cancro al pancreas e due mesi fa si è sottoposto ad un intervento chirurgico per il trapianto del fegato presso il Methodist University Hospital di Memphis, Tennessee. I medici dissero che le sue condizioni erano ”eccellenti”.
La compagnia ha sempre tenuto segrete le condizioni di Jobs, e così ha fatto anche in occasione del suo ritorno in ufficio, senza neanche precisare se le sue responsabilità lavorative cambieranno. Questa segretezza, scrive il Wsj, rinnoverà le proteste del consiglio di amministrazione, che ne vuole sapere di più.
”Considerato che Jobs è tornato in ufficio con l’incarico di amministratore delegato, la compagnia dovrebbe rendere note chiaramente quali sono le sue condizioni di salute”, ha dichiarato Charles Elson, capo del Weinberg Center for Corporate Governance dell’University of Delaware.