PALERMO – Il fratello della vedova di Vito Schifani (uno degli agenti della scorta di Falcone morti nella strage di Capaci), รจ stato arrestato il 18 febbraio con l’accusa di essere un riscossore del pizzo per un clan mafioso. Giuseppe Costa, fratello di Rosaria Schifani, รจ tra gli arrestati del blitz della Dia che ha riportato in cella anche il presunto boss della cosca.
Il ricordo della strage di Capaci resta legato alla sua immagine: una giovane donna in lacrime, appena rimasta vedova, che non riesce a seguire il “copione” suggerito dal sacerdote che le sta accanto. E durante i funerali di Giovanni Falcone e dei tre agenti della scorta, in una chiesa stracolma e disperata, rivolgendosi ai mafiosi che le hanno ucciso il marito urla “io vi perdono ma vi dovete inginocchiare”.
Giuseppe Costa, scrive l’Ansa, รจ accusato di associazione mafiosa. Secondo l’accusa avrebbe tenuto la cassa di una cosca, gestito le estorsioni, “convinto” con minacce le vittime – imprenditori e commercianti – a pagare la “tassa” mafiosa, assicurato alle famiglie dei mafiosi detenuti il sostentamento. Ristoranti, negozi, concessionarie di auto, imprese. Gli inquirenti, prosegue l’Ansa, lo descrivono come pienamente inserito nelle dinamiche mafiose della “famiglia”. (Fonte ANSA)