STRAGE SUL LAVORO IN SICILIA: SEI OPERAI UCCISI DA ESALAZIONI TOSSICHE NEL CATANESE

Nuova tragedia sul lavoro: sei operai che lavoravano nel depuratore consortile di Mineo, a 35 km da Catania, sono morti mentre stavano pulendo una vasca. Esalazioni di sostanze tossiche sarebbero la causa della strage. I sei, operai infatti erano in una vasca quasi vuota. Quattro di loro erano dipendenti comunali e gli altri due di un azienda privata. Sconvolti gli impiegati dell comune di Mineo. Al telefono una donna tra le lacrime dice: «Tra i morti vi sono quattro nostri colleghi. Il sindaco appena appresa la notizia è andato al depuratore dov’è avvenuta la tragedia».

Berlusconi invia Sacconi. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa tenut a Napoli ha espresso «alle famiglie dei sei lavoratori che hanno perso la vita va la vicinanza e l’aiuto concreto mio personale e del governo». Berlusconi ha anche detto di aver «chiesto al ministro del Lavoro di recarsi sul posto per verificare la dinamica dell’incidente».

Mineo, 5700 abitanti, si trova nell’entroterra catanese, a 59 km dal capoluogo, tra Caltagirone e Palagonia. È un paese di tradizioni agricole, vi sono molti produttori di olive, con un centro storico medievale. A Mineo nacque lo scrittore Luigi Capuana, uno dei padri del «verismo».

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