È pressocchè ufficiale l’aggiornamento del bilancio delle vittime della strage di Viareggio a 27. La polizia scientifica di Roma, da quanto riporta l’Ansa, ha confermato, dopo l’esame del Dna, che le ossa, rinvenute pochi giorni fa tra le macerie di Via Pochielli, sono quelle di Andrea Falorni, fino ad oggi unico disperso della tragedia.
Andrea Falorni, 50 anni, elettricista, abitava in via Ponchielli con la moglie, ritrovata morta tra le macerie delle loro abitazione, spazzata via dall’esplosione. I resti di ossa erano stati rinvenuti lo scorso 6 luglio.
La polizia scientifica ha effettuato esami di comparazione del Dna ricavato dai resti con quello dei parenti di Falorni. Dal commissariato di Viareggio è arrivata la conferma che i resti – relativi a un osso del ginocchio – appartengono a Falorni.
Per l’elettricista si era ipotizzano che, la sera del disastro, fosse uscito a portare fuori il cane, mentre la moglie, Maria Luisa Carmazzi, sua coetanea, era rimasta a casa. Una coppia generosa e allegra, così è stata descritta, senza
figli e appassionata di animali. Ma la passione di Falorni erano anche le moto: non a caso lo chiamavano lo ‘Scarburato’ e a Viareggio, a rendere omaggio a lui e alla moglie, il 5 luglio scorso, erano arrivato un gruppo di bikers, lasciando una poesia scritta a più mani in loro memoria nell’aiuola di via Ponchielli diventata una sorta di giardino del pianto per le vittime della strage.