“Sul furgone non ci salgo”. Protestano gli anziani di Portogruaro. Il furgone per il trasporto di disabili e anziani sponsorizzato da una ditta di pompe funebri

«Io su quel furgone non ci salgo». Sono stati molti gli anziani a protestare al Comune di Portogruaro in provincia di Venezia, per il nuovo furgone adibito al trasporto di disabili e anziani sponsorizzato da una nota ditta di pompe funebri.

Il Comune è alle prese come molti altri con le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale: l’opposizione di centrodestra attacca. Riccardo Rodriguez, candidato in consiglio per il Pdl: «Come apparte­nente alla categoria cui il servi­zio di trasporto è dedicato in­sieme agli anziani vale a dire persone a ridotta capacità motoria, mi sento offeso e indignato dal cat­tivo gusto dimostrato da que­sta amministrazione».

Angelo Morsanuto, assessore alla Persona del Comune veneto risponde che anche «la morte fa par­te della vita, e le imprese fune­bri fanno parte del tessuto so­ciale. È ridicolo e offensivo ver­so le aziende che hanno scelto di spendere soldi nel sociale, piuttosto».

Il furgone però non è del Comune ma di una socie­tà, la Mgg Italia (Mobilità gra­tuita garantita) che fornisce ai Comuni con problemi  finanziari, un servizio di trasporto gratuito e attrezza­to per anziani e disabili che include tutto, dall’assicurazione alla benzina, che guadagna fornendo un nuovo spazio pubblici­tario un pò insolito e «sempre in movimento» per le aziende locali più in vista.

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Lorenzo Briotti