Sul web: “L’artefice della riforma della scuola è l’ebreo Giorgio Israel”

Giorgio israel

In un forum di discussione apparso sul sito internet www.comedonchisciotte.org, ci sono delle accuse pesanti riferite ai provvedimenti del ministro dell’istruzione, che vengono paragonati alla legge Biagi in quanto tutti fonte di precarizzazione. Ma la cose che più fa discutere è  l’indicazione del professore Giorgio Israel quale ispiratore delle riforme. Ecco cosa c’è scritto: «La Gelmini a questa riforma sta dando solamente il nome e la faccia in realtà, l’artefice dietro le quinte di essa, il puparo, è l’ebreo Giorgio Israel. Come lo era Biagi, il riformatore della legge del lavoro, come lo è quel nano malefico di Brunetta».

Il primo a parlare è il ministro del welfare Maurizio Sacconi che mette in guardia dalla «follia del lungo terrorismo ideologico italiano». Segue anche Maria Stella Gelmini: «È inaccettabile che una persona che ha contribuito con il suo impegno e con la sua onestà intellettuale alla riforma della formazione iniziale degli insegnanti debba temere ora per la sua incolumità. Il professor Israel sta lavorando alla riforma della scuola mettendo a disposizione del Paese il suo impegno e le sue idee. Per questo voglio esprimergli tutta la mia solidarietà».

Il professore in questione è Giorgio Israel, docente universitario di matematica all’Università La Sapienza di Roma e presidente della Commissione ministeriale per il rinnovamento della formazione dei docenti. Il docente ha commentato «In questo paese c’è una dose di violenza politica che fa spavento».

Israel aggiunge: «Un amico mi ha segnalato le frasi scritte contro di me e anche io sono andato a vedere. Quello che mi colpisce è che noi come commissione non ci siamo mai occupati del precariato, né tanto mento del reclutamento dei docenti, ma soltanto della formazione iniziale. Ma, evidentemente, quando si vuole linciare qualcuno, ogni pretesto è buono. Hanno scritto che sto facendo piangere migliaia di famiglie, hanno messo il riferimento all’antisemitismo… il quadrò è fin troppo chiaro”.

Intanto, il presidente della Commissione istruzione della Camera, Guido Possa del Pdl si auspica che arrivi una «ferma condanna da parte di tutte le forze politiche»e Gaetano Quagliariello aggiunge: «Chi a sinistra si era illuso di poter imbrigliare del tutto le tentazioni di un “autunno caldo” in un quadro di pacifica e fisiologica dialettica democratica, dovrà prendere atto di aver coltivato un’idea quanto meno illusoria».

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Lorenzo Briotti