ROMA – Primo atto verso l’onore degli altari per l’italiana Blandina Segale, la “suora più veloce del West”. Suor Blandina, che sfidò Billy the Kid e aiutò ad aprire ospedali e scuole in New Mexico, è stata al centro di un dibattito tra fedeli e studiosi della Arcidiocesi di Santa Fe per valutare le ragioni della canonizzazione.
Presieduto dall’ex arcivescovo Michael Sheehan, il “processo” di Albuquerque ha visto sfilare testimoni e ricercatori che hanno descritto le gesta della religiosa venuta in America da Cicagna in Liguria: in vita Suor Segale si batté contro i maltrattamenti agli indiani pellerossa e cercò di fermare il traffico di donne ridotte a schiave del sesso, mentre dopo la morte avrebbe aiutato malati di cancro e immigranti poveri che avevano invocato la sua intercessione.
L’avvio del cammino di suor Bladina verso l’onore degli altari precede di poco la canonizzazione del beato Junipero Serra, il primo santo americano. Papa Francesco dichiarerà santo il missionario francescano in una messa a Washington il 23 settembre.