Forse potrebbe essere chiamata tassa “Madoff“, traendo ispirazione dalla vicenda dell’ex finanziere condannato a 150 anni di carcere per la maxitruffa da 60 miliardi di dollari e che sta ora scontando la pena nella prigione di Butner, in North Carolina
Si tratta in realtà di una proposta allo studio delle autorità di New York , in base alla quale i detenuti newyorkesi con un reddito superiore ai 200.000 dollari si dovranno accollare le spese di detenzione , in modo tale da non pesare sulle tasche dei cittadini. Negli Stati Uniti si calcola che il costo giornaliero per mantenere un detenuto sia di circa 80 dollari.
Il deputato repubblicano dello Stato di New York Jim Tedisco ha commentato la notizia sostenendo che «troppo spesso i contribuenti si trovano a dover pagare il conto di criminali ricchi che, una volta scarcerati, hanno immense fortune ad aspettarli».
E per chi non è un Paperon de Paperoni e guadagna meno di 40.000 dollari l’anno, niente paura: il carcere, per il momento, resta gratuito.
