Gli uomini dei Nas si dono recati nelle cucine dove in alcune celle frigorifere sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di carne bovina che per le caratteristiche e per il colore non erano idonei al consumo umano. Sequestrata inoltre carne macinata contenuta in una busta di plastica trasparente senza etichetta di riconoscimento e rintracciabilità.
L’imprenditore che ha fornito gli alimenti verrà perseguito per reati che nel diritto penale corrispondono a frode nelle forniture alimentari.