L’amministrazione Obama ha per la prima volta trasferito negli Stati Uniti un detenuto di Guantanamo, dove sarà giudicato per aver preso parte agli attacchi dinamitardi del 1998 contro le ambasciate americane in Tanzania e Kenya in cui persero la vita 224 persone, inclusi 12 americani, a quanto informa il Washington Post.
L’imputato, Ahmed Ghailani, membro di Al Qaeda, è stato prelevato da Guantanamo e trasportato a New York, dove è stato rinchiuso nel Metropolitan Correction Center di Manhattan in attesa di comparire davanti ad un tribunale federale. Se trovato colpevole, Ghailani rischia la pena di morte.