L’Iss (Istituto Superiore di Sanità) ha effettuato una ricerca su 50 centri pubblici che effettuano il test antidroga: i risultati emersi sono sconcertanti, la metà dei laboratori sbaglia completamente il test.
Negli ultimi anni c’è stato un “boom” del ricorso a questi test, soprattutto da parte di quei genitori che vogliono scoprire se i propri figli si drogano.
Gli errori riguardano quei test effettuati con i campioni di capelli: vengono trovate sostanze stupefacenti dove non sono presenti e viceversa.
I centri privati si sono rifiutati di partecipare alla ricerca.