Nuovo attacco contro Berlusconi del settimanale “The Economist”. L’articolo, dal titolo “Il sultano e il visir” ripercorre i recenti scontri tra il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini e analizza i rapporti di forza all’interno dell’attuale maggioranza.
Il settimanale inglese analizza la situazione italiana partendo dalla definizione del politologo Giovanni Sartori che definisce il governo Berlusconi come «una sorta di sultanato». Il settimanale ricorda tutte le recenti vicende della politica italiana: dagli attacchi rivolti a Gianfranco Fini dal Giornale, quotidiano della famiglia Berlusconi, fino alle divergenze tra Fini e Bossi in tema di immigrazione.
Gli scontri hanno riguardato sia le politiche del governo sia i metodi usati dal Pdl partito che per il Presidente della Camera sarebbe carente di «democrazia interna». Scrive l’Economist: «Molti politici ex An sentono che la loro voce è andata persa nel più grande movimento» che è diventato un po’ più di «un fan club di Silvio Berlusconi».
Il settimanale parla poi il tema del cosiddetto “grande centro” che vedrebbe riuniti in un’unica forza politica Gianfranco Fini, il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini e la componente ex Margherita del Pd. Il settimanale racconta le aspirazioni di Fini: se nel lungo termine, senza dubbio ancora aspira alla leadership del Pdl «nel breve periodo dovrà accontentarsi delle promesse del premier di una più ampia consultazione».
In conclusione l’Economist si domanda quanto durerà il disgelo all’interno del Pdl: «Il primo ministro agisce sempre più nel modo che il politologo Giovanni Sartori ha definito come un “sultanato”». I sultani, conclude il settimanale «generalmente avevano una pazienza limitata con i loro visir, anche se grandi».
