La procura di Torino ha emesso 21 misure cautelari nei confronti di appartenenti a movimenti cosiddetti “antagonisti” che si sarebbero resi responsabili dei disordini avvenuti a Torino il 19 maggio scorso in occasione del G8 University Summit, svoltosi all’interno del castello del Valentino.
Le ordinanze sono in corso di esecuzione: 12 a Torino e le altre a Padova, Bologna e Napoli. I reati contestati sono violenza, resistenza, lesioni, danneggiamenti. L’emissione delle misure è giunta inseguito alle indagini della Digos della Polizia di Torino, coordinata dalla direzione centrale della Polizia di Prevenzione.
Nelle scorse settimane erano già state arrestate due persone. Domenico Sisi, parente del sindacalista Vincenzo Sisi processato a Milano con l’accusa di far parte di un’organizzazione terroristica, e Alessandro Arrigoni, dipendente della prefettura di Milano.
In mattinata è prevista a Torino, in Procura, una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione.