Cromo, nichel, persino arsenico dentro fard e ombretti destinati alle bambine. E’ quello che hanno scoperto i carabinieri del Nas e la procura di Torino a seguito di un’indagine condotta sui cosmetici di una ditta americana e prodotto in Cina. I prodotti venivano commercializzati anche in Italia.
Un dirigente della ditta con sede in Germania e un’altra decina di responsabili, tutti italiani, sono stati iscritti nel registro degli indagati. Gli accertamenti riguardano soprattutto fard, ombretti, ciprie e rossetti destinati in particolar modo alle bambine: merce preparata a Shenzen, nella provincia cinese di Guangdong, e in libera vendita, a prezzi molto contenuti, in profumerie e supermercati di tutta Italia. Le prime analisi sui campioni prelevati dai Nas hanno portato alla scoperta di metalli pesanti come cromo e nichel, ma anche piombo e arsenico.
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal commercio in tutta Italia di questi prodotti e gli ispettori del ministero stanno verificando se queste sostanze possono avere effetti nocivi sulla pelle. Dalle indagini sarebbero emerse irregolarità anche nella notifica dei prodotti al Ministero della salute.