Ai giornalisti che gli facevano domande sulla situazione politica, mentre passeggiava per gli stand della fiera, ha risposto: «Non affannatevi, tanto non apro bocca».
La visita di Napolitano è poi proseguita senza intoppi con un incontro breve ma
intenso con gli studenti che affollano il Book Stock Village e dopo aver aspettato che si placassero le urla dei bambini li ha esortati così: «Leggete, leggete, leggete. Leggere vi abituerà a pensare, a crescere, a formarvi». «Non pretendo che stiate zitti – ha aggiunto – la vostra voce è la cosa più allegra che esista». Il Presidente ha poi voluto rivolgere un augurio: «Voi siete il futuro del libro, della cultura, della democrazia».
Prima di lasciare lo stand, Napolitano ha salutato i ragazzi dicendo loro: «Vi lascio per andare in un luogo dove c’è meno bellezza di qui». Subito dopo, infatti, ha lasciato il Lingotto per fare ritorno a Rom
«Grazie di vero cuore al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la sua forte presa di posizione, quest’anno, quando nei mesi passati, ci sono stati tentativi e appelli a boicottare la Fiera del Libro per la presenza di Israele». Così l’ambasciatore di Israele in Italia Gideon Meir si rivolge al capo dello Stato, seduto in platea, in occasione della cerimonia di inaugurazione della 21esima edizione della Fiera del Libro.
«Esprimo ufficialmente tutta la riconoscenza e la stima del popolo che io rappresento al presidente Napolitano per la sua ferma posizione presa subito contro queste voci e per aver dato testimonianza pratica con la sua presenza qui oggi che ci onora».