Tragico week end/ Otto persone muoiono annegate, tra cui un bambino di 12 anni. Altre due perdono la vita scalando una montagna

Doveva essere il primo week end di caldo afoso, quello in cui centinaia di persone sono partite alla volta di mete turistiche in cui rigenerarsi. Invece, per undici persone e per le loro famiglie è stato un fine settimana di paura.

Questa domenica, infatti, nelle acque italiane sono morte ben otto persone, tra cui anche un bambino di 12 anni. E due alpinisti sono morti mentre scalavano uno il Grossglockner, la montagna più alta dell’Austria, e l’altra il monte Money, in Valle d’Aosta.

Un bambino di 12 anni, Gabrielle Doddo, di Telti (Olbia-Tempio), figlio di Francesco, storico bagnino del hotel Cala di Volpe, in Costa Smeralda è annegato dopo essere rimasto incastrato col piede in una cima legata ad una boa.

La disgrazia è avvenuta poco dopo le 13:30 di domenica a poca distanza dalla riva della spiaggia di Razza di Junco. I due cuginetti stavano giocando intorno alla boa quando il piede di Gabriele è rimasto bloccato in una cima. Il ragazzo non è riuscito a riemergere e inutilmente il compagno di giochi ha tentato di liberarlo. Alla richiesta di aiuto è intervenuta anche la mamma di Gabriele che è riuscita a sciogliere la cima e a riportare il figlio a riva, ma ormai era troppo tardi.

Altre due persone sono annegate e un uomo è stato ricoverato in gravi condizioni nel ravennate. A Pinarella di Cervia, attorno alle 12.15 di domenica, al bagno Anna è morto un uomo di 89 anni, presumibilmente per un malore mentre si trovava in acqua. Inutili i soccorsi del 118, così come a Milano Marittima dove, circa un’ora dopo, ha perso la vita un altro uomo nel tratto di mare di fronte al bagno Corallo. È vivo ma in gravi condizioni un giovane recuperato a Marina Romea. All’altezza del bagno Stefano.

All’incirca nelle stesse ore altri due giovani romeni sono morti annegati, a Mantova e in provincia, in due diversi incidenti. Il primo è avvenuto lungo le rive del Po a Revere, nel Mantovano. Un gruppo di amici, verso le 14.45, stava nuotando a 15 metri dalla riva quando Dumitru Resmerita, 29 anni, di nazionalità romena e residente a Sorgà (Verona) e operaio edile a Mantova, è stato risucchiato da un mulinello.

L’altro incidente si è verificato all’interno dell’area portuale di Valdaro, a Mantova. Alcuni amici hanno scavalcato la recinzione e si sono buttati nella darsena per un’improvvisata gara di nuoto. Ad un tratto uno di loro è sparito in acqua. I soccorsi sono arrivati subito ma per Isaicu Danut, 40 anni di Mantova, operaio in una ditta di autotrasporti, non c’era più nulla da fare.

Un altro uomo è annegato a Menfi, in provincia di Agrigento e altre due in Abruzzo dove il mare è stato molto mosso. Un uomo di 28 anni è morto a Pineto, in provincia di Teramo e un’altra persona è invece annegata a Francavilla a Mare, in provincia di Chieti.

Due sono state invece le vittime dell’alta quota. Un alpinista, il meccanico Denis Valesio, di 50 anni, di Paularo (Udine), è morto per un malore mentre scalava il Grossglockner, la montagna più alta dell’Austria (3.798 metri). Valesio, che era componente del Soccorso Alpino di Forni Avoltri (Udine) e caposquadra a Paularo, si è sentito male mentre si trovava nei pressi di un rifugio a circa 2.800 metri di quota sul versante sud del Grossglockner, al confine fra Carinzia, Tirolo e Salisburghese. I quattro compagni con i quali stava scalando la montagna hanno tentato di soccorrerlo e un medico, giunto sul posto, ha anche tentato di rianimarlo. La salma èstata trasportata a Lienz, in attesa del trasferimento in Italia.

Altra tragedia vicino a Cogne, dove un 62enne, Silvio Marcati, è morto questa mattina per una caduta mentre stava scalando con alcuni compagni una cima del monte Money, in Valle d’Aosta. Sul posto per il recupero del corpo è intervenuto il soccorso alpino e la Guardia di Finanza di Entreve. L’incidente è accaduto verso le 10 di questa mattina.

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luiss_vcontursi