Venerdì difficile sul fronte trasporti. Debutta infatti il primo sciopero ferrovieri-autoferrotramvieri congiunto in virtù del varo, mesi fa, del contratto nazionale unico della mobilità sotto il quale si riuniscono entrambe le categorie, circa 250.000 lavoratori in totale (120.000 ferrovieri, 130.000 addetti al trasporto pubblico locale). Ma i disagi non si limiteranno a treni, autobus, tram e metropolitane, bensì riguarderanno anche gli aerei: in Lombardia sono tre le agitazioni che toccheranno gli uomini radar: al Centro di Controllo d’Area di Milano, all’ aeroporto di Linate e a Bergamo Orio al Serio.
Le proteste, tutte e tre nella fascia oraria dalle 12 alle 16, potrebbero avere ripercussioni su più vasta scala. Scopo della protesta che provocherà disagi per la mobilità ferroviaria e del trasporto locale, è l’immediata apertura della trattativa per l’applicazione in tempi brevi del nuovo contratto unico della mobilità , che riunisce i due contratti delle categoria. A quasi tre mesi dalla presentazione della piattaforma rivendicativa, nessuna trattativa è stata ancora avviata, dicono i sindacati che dopo le previste procedure di raffreddamento, hanno proclamato lo sciopero.
Gli orari della protesta: i ferrovieri incroceranno le braccia sull’intero territorio nazionale dalle 9 alle 13, mentre per gli autoferrotranvieri le fasce orarie sono diverse da città a città : ad esempio a Roma dalle 8,30 alle 12,30; a Milano dalle 8,45 alle 12,45; a Napoli dalle 9 alle 13; a Torino dalle 17,45 alle 21,45; a Firenze dalle 17 alle 21; a Venezia-Mestre dalle 9 alle 12; a Genova dalle 9,35 alle 13,35; a Bologna dalle 12 alle 16; a Palermo dalle 9,30 alle 13,30; a Cagliari dalle 9,30 alle 13,30.
Per evitare al massimo i disagi, le Ferrovie invitano i viaggiatori a informarsi in via preventiva sul programma dei treni nazionali e internazionali. Lo sciopero tuttavia non interessa le fasce orarie a maggiore mobilità pendolare (dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00 ) durante le quali i treni circoleranno regolarmente. Inoltre, sarà garantito il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino, attraverso il «Leonardo Express» o il ricorso a servizi autobus sostitutivi. Saranno inoltre assicurati i treni a lunga percorrenza elencati nello specifico quadro dell’Orario Ufficiale e pubblicati anche sul sito di Ferrovie.
«La protesta, che per la prima volta coinvolge contemporaneamente due settori, è stata indetta a sostegno della vertenza per il nuovo contratto collettivo nazionale della mobilità per gli addetti al trasporto locale, ferroviario e dei servizi» spiegano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast che sollecitano l’avvio immediato della trattativa contrattuale. Lo sciopero rappresenta un «evento molto significativo per il movimento sindacale», secondo il segretario confederale della Uil Antonio Foccillo: «per la prima volta due categorie di lavoratori, i ferrovieri e gli autoferrotranviari, contrattualmente distinte, scioperano insieme per la realizzazione di un unico nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro».
