Un tribunale britannico ha rifiutato la richiesta di abolire l’età pensionabile a 65 anni, ma il giudice preposto al caso ha dichiarato che il governo ha intenzione di abolirla ugualmente, a quanto riferisce il Wall Street Journal. Secondo le legge britannica i lavoratori possono essere licenziati dai datori di lavoro a 65 anni senza compensi o motivazioni.
L’associazione assistenziale Age UK ha sostenuto che le norme sui 65 anni violano le direttive dell’Unione Europa riguardo all’età e costituiscono una forma di discriminazione.
Andrew Harrop, esponente di Age UK, ha sollecitato il governo a cambiare la legge prima delle elezioni generali previste a giugno. «Nella sua decisione», ha dichiarato Harrop, «il giudice chiarisce infatti che non ha abolito la legge solo perchè i ministri del governo hanno già ceduto alle pressioni per una sua revisione».