Quarantatrè persone denunciate e un sito web oscurato. Questo il bilancio di un’operazione condotta da Carabinieri e Squadra Mobile di Trieste che ha ipotizzato il reato di sfruttamento della prostituzione online. L’organizzazione, secondo gli investigatori faceva capo ad Antonino Nigrelli, cittadino ferrarese di 41 anni. Attraverso il sito internet “Piccole Trasgressioni” venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento in quasi tutte le provincie italiane.
Per volume di affari, Piccole Trasgressioni era da considerarsi il più grande sito del genere sul territorio nazionale con quasi 5000 offerte quotidiane ed un volume di affari di circa tre milioni di euro all’anno. Il sito è stato oscurato su richiesta del sostituto procuratore di Trieste Federico Frezza, in base a un provvedimento emesso dal Giudice per le indagini preliminari Fabrizio Rigo. La sede dell’organizzazione, a Cento, è stata sequestrata.
L’indagine dei carabinieri è partita da Trieste dove sono state individuate alcune delle presunte prostitute. Alcune di loro avevano degli appartamenti appositi per gli incontri che sono stati sequestrati dall’autorità giudiziaria.