A Trieste è andato in scena uno dei matrimoni più brevi della storia. Protagonista assoluta è stata la sposa, Sara, che dopo aver partecipato al rito civile, ha abbandonato lo sposo, Andrea, ed è scappata via con un amico dell'”istantaneo” marito, autista dell’auto nuziale. Lo stesso mezzo che aveva portato Sara alla Chiesa, l’ha allontanata da Andrea.
Sara, dopo il “sì”, è fuggita. Raggiunta al telefonino ha provato a giustificarsi: «Andrea, ho capito solo ora di aver fatto un errore. Mi dispiace, ma il cuore mi porta da un’altra parte».
Andrea è imbufalito, pensa di aver subìto “danni morali e materiali”. «Almeno poteva pensarci prima – ha detto – Avremmo risparmiato tutti questi soldi».