Giampaolo Angelucci, ex presidente di Tosinvest sanità (ora Gruppo San Raffaele), è stato arrestato questa mattina e posto subito agli arretsi domiciliari. Poche sono le notizie per ora trapelate. Angelucci da anni non ha più incarichi nella società che si occupa soprattutto della riabilitazione e l'assistenza agli anziani, è agli arresti domicialiari. Dalle prime notizie sembra che l'imprenditore sia coinvolto in una storia di presunte truffe ai danni della Asl dei Castelli. Coinvolto nell'inchiesta anche Mauro Casanatta, presidente regionale dell'Aiop, l'Associazione che si occupa di ospedalità privata. Sembrerebbe coinvolti anche una decina di funzionari regionali e della Asl dei Castelli.
L'indagine sarebbe a cura dei magistrati della Procura di Velletri che avrebbe emesso una decina di provvedimenti giudiziari. A Velletri, il Gruppo San Raffaele, ha un'importante casa di cura accreditata con il Sistema sanitario regionale.
La procura di Velletri avrebbe chiesto alla Camera dei Deputati l'autorizzazione a procedere per Antonio Angelucci, padre di Giampaolo, deputato del Pdl eletto in Lombardia.
La posizione della società. Giampaolo ed Antonio Angelucci e la San Raffaele SpA, in relazione al provvedimento cautelare emesso dall’Autorità Giudiziaria di Velletri, pur ritenendo abnormi e sproporzionate le misure poste in essere, sottolineano la loro totale estraneità ai fatti addebitati e confidano di poter dimostrare a breve termine l’infondatezza delle accuse loro rivolte. Ribadiscono altresì di riporre piena fiducia nell’operato della Magistratura.
