Stavolta il prete è stato veramente beccato ubriaco al volante. Dopo che tutta l’estate è stata costellata di segnalazioni più o meno veritiere, stavolta un religioso è davvero incappato nelle temute maglie dell’alcol test.
È successo domenica sera a Emidio Goi, parroco di Buja, in provincia di Udine. Il sacerdote che, 76 anni, è stato fermato per un normale controllo dai carabinieri a Gemona mentre guidava la sua auto, sulla strada porta ad Artegna. Sono le 23. Il prelato, parroco di Buja dal 2000, risulta positivo al test.
Il tasso alcolico riscontrato nel suo sangue è stato di 0,65, mentre la soglia consentita è di 0,50. Don Emidio ha poi detto che preferirebbe «morire piuttosto che essere considerato un ubriacone». La colpa sarebbe da addossare a «quel diavolo di bicchierino, un Amaretto di Saronno».
«Ero perfettamente in me al volante e cosciente di quel che facevo – conclude il parroco – altrimenti non mi sarei mai messo al volante».
