UE, BERLUSCONI: ITALIA DIRA’ SI’ AL TRATTATO DI LISBONA

"Da parte nostra ci sarà l’ indicazione di approvare il trattato dell’Unione Europea da parte di tutti e 26 i Paesi che restano. Il ventisettesimo, l’Irlanda, dovrà dare una sua soluzione", fa sapere il premier Silvio Berlusconi.

"Il governo italiano auspica che il Parlamento continui a discutere e ratifichi" il Trattato di Lisbona, "perché questo sarebbe un segnale politico", anche se il trattato non entrerà in vigore subito, ha aggiunto il ministro degli Esteri Franco Frattini – riferendo della situazione europea dopo la bocciatura referendaria irlandese del Trattato di Lisbona – prima di volare nel pomeriggio a Bruxelles assieme al premier per il Consiglio europeo.

Il titolare della Farnesina ha auspicato al contempo una discussione "politica" profonda all’interno del Parlamento italiano per aiutare a trovare risposte concrete sulla crisi dei prezzi, sul problema migratorio da affrontare a livello continentale e non solo nazionale, e sui dossier ambientale ed energetico. E’ questo, è stato infatti il ragionamento di Frattini, il modo per "avvicinare" l’Europa ai cittadini.

Ad una settimana esatta dal no irlandese al Trattato di Lisbona, che ha bloccato le ambizioni di riforma istituzionale dell’Unione europea, i leader dei 27 si riuniscono oggi e domani a Bruxelles, determinati a dimostrare che l’Europa va avanti e può risolvere i problemi più urgenti dei cittadini, in particolare l’aumento dei prezzi petroliferi e dei prodotti alimentari.

Published by
admin