Nessun insediamento israeliano in Cisgiordania sarà autorizzato dalla comunità internazionale. Lo dicono a chiare lettere sia l’Unione Europea che gli Stati Uniti, che rispondono così a tono alle dichiarazioni del premier israeliano Netanyahu, che aveva annunciato la costruzione di centinaia di abitazioni nell’area cisgiordana.
Secondo il governo statunitense «azioni del genere» non fanno altro che «rendere più difficile la creazione di tale clima» favorevole ai negoziati in Medioriente. La Casa Bianca assicura comunque il proprio impegno «inamovibile» per la sicurezza di Israele, una condizione da raggiungere con un «accordo di pace complessivo nella regione».
Javier Solana, Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza della Ue, ha tagliato corto dicendo che «tutte le colonie israeliane devono essere bloccate».
Anche Abu Mazen, presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, ha definito «inaccettabile» la proposta di Netanyahu. Il leader palestinese si trova in Francia dove ha incontrato il presidente Sarkozy.