di Silvana
Vi ricordate l’aumento dei prezzi di pane e pasta in conseguenza degli aumenti del frumento l’anno scorso? Se non vi ricordate vi sveglio la memoria. A seguito della raccolta a luglio del 2007 il prezzo del grano tenero (per il pane) aveva raggiunto come prezzo medio i 30 € al quintale contro una media degli anni precedenti di 14-16 €: praticamente il doppio.( E’ bene ricordare che saranno 10 anni che il frumento vale parlando di vecchie lire 28.000-31.000 al quintale). Il grano duro( buono per la pasta) aveva raggiunto i 50€ contro una media di 20€, parlando sempre di quintali. Apriti o celo! Il mondo è impazzito. Cittadini esasperati dagli aumenti dei prodotti finiti. Il grano costa troppo, telegiornali che non parlavano d’altro, governi preoccupati. Mi piace ricordare che i passaggi tra il produttore e consumatore sono 4. Agricoltore, commerciante,mulino, fornaio. Quanto va all’agricoltore? L’anno scorso 30 centesimi al Kg. Quanto costa il pane in negozio? A Milano 3 € al kg. Sappiate che con un kg di farina si produce 1,5 kg di pane. Fate voi i conti! Bene. Sapete quanto costa quest’anno al mercato di Milano il frumento! 16 € al quintale il grano tenero, 20 € al quintale il grano duro. Esattamente come due e come 10 anni fa. E i prezzi finiti? Sono tornati all’anno scorso? No vero. Questa signori è una speculazione da ladroni. E’ scandaloso! E non mi si venga a dire che il petrolio è aumentato per cortesia. E i giornalisti? E la politica? Non servirebbe proprio a questo? Evitare che ciò accada? Tutto tace. La gente si è abituata e non ci fa caso. C’è gente che se la ghigna e si riempe la panza. Nessuno che fa o dice niente. Meditate signori. Meditate!