La vertiginosa caduta dei prezzi delle case negli Stati Uniti è leggermente rallentata a febbraio, secondo gli ultimi dati riportati dal New York Times. L’indice dei prezzi Case-Shiller della Standard & Poor ha accertato che almeno a febbraio il declino non è continuato.
A febbraio, il prezzo di case unifamiliari nelle 20 maggiori aree metropolitane è sceso del 18,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre a gennaio era sceso del 20 per cento.
«Finalmente assistiamo ad un seppur lieve miglioramento», ha dichiarato il presidente del comitato prezzi della Standard & Poor, David Blitzer, aggiungendo che «il rallentamento della caduta è il tipo di dato che fa pensare che forse cominciamo a vedere il fondo».
«Certo non si può essere sicuri che il declino si sia arrestato», ha precisato Blitzer, «si tratta solo di dati riguardanti un mese, ma è meglio di niente».
Nonostante questo barlume di speranza, negli Usa i prezzi delle case continuano a scendere. Secondo i dati di Standard & Poor nell’area metropolitana di Phoenix, Arizona, i prezzi sono caduti del 50 per cento dai loro massimi. A Cleveland, Ohio, i prezzi sono i più bassi dal 2000.