Si รจ soliti immaginarli obesi. Sdraiati sul divano a fare scorpacciate di tv e hamburger. E invece 3 milioni e mezzo di bambini negli Stati Uniti soffrono la fame.ย ร il Texas, la culla del petrolio e dei rodei, uno degli stati piรน ricchi dell’Unione, il lembo di terra americana in cui si registra la maggiore incidenza del problema.
L’allarme venne lanciato giร nel 2006 quando il ministero dell’Agricoltura dichiarรฒ che ยซ35,5 milioni di persone vivono in famiglie dove il cibo scarseggia in modo serioยป. La ricca fertilitร delle campagne a stelle e strisce, in realtร , riescono a produrre grano, mais e cereali a sufficienza per soddisfare il fabbisogno interno. Sono le esportazioni a prosciugare le riserve e a mettere in crisi il sistema di approvvigionamenti.
I contadini riescono a guadagnare molto di piรน commerciando all’estero i propri prodotti. In questo modo, perรฒ, la quantitร di beni destinata al mercato interno precipita mentre i prezzi crescono vertiginosamente. E quando i prezzi sono troppo alti, le fasce della popolazione a basso reddito non possono fare acquisti. A Washington il problema รจ noto. Ma l’amministrazione Obama รจ talmente assorbita dalle politiche di contenimento della crisi economica che sembra aver messo in secondo piano la questione alimentare.
Nel tentativo di rimediare ai problemi delle banche, dell’industria dell’auto e di Wall Street il presidente ha rinviato ai prossimi mesi le misure d’intervento sulla questione. Alcuni opinionisti sostengono che il problema dei bimbi a letto affamati sarร risolto entro il 2015.ย Peccato – sostiene il “Feeding America” – che entro quella data il numero dei bambini senza cibo potrebbe essersi triplicato e salire a 10 milioni.