La nomina per la senatrice di New York si sarebbe definitivamente sbloccata dopo che il marito, l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, ha accettato che tutte le attività future legate alle sue fondazioni siano sottoposte a controllo dallo staff di Obama per evitare che sorgano problemi di conflitto di interessi.
Intanto, ieri è stata riempita un’altra casella chiave del gabinetto di Obama: per la delicata posizione del ministero per la Sicurezza interna, il presidente eletto ha scelto l’italo-americana Janet Napolitano. La governatrice dello stato dell’Arizona, democratica, sostenitrice di Obama durante la sua campagna elettorale, era già stata indicata nella ristretta lista dei papabili a entrare nella squadra di governo.
Una carriera in ascesa e puntellata da incarichi prestigiosi quella di Janet Napolitano, 50 anni: nel 2006 è stata eletta per un secondo mandato come governatrice dell’Arizona, lo Stato del senatore repubblicano John McCain sconfitto da Obama nella corsa alla Casa Bianca. Era già stata Procuratore generale dello stato dell’Arizona e procuratore generale federale, la prima donna per entrambe le cariche.
Nel partito democratico ha guadagnato popolarità a partire dal suo intervento alla convention del 2004 (la stessa in cui si distinse l’allora giovane senatore nero dell’Illinois Barack Obama). Nel 2006 divenne la prima governatrice a presiedere l’Associazione nazionale dei governatori.
La prima volta che Janet Napolitano si distinse a livello nazionale risale al 1991, in quanto avvocato in un noto processo per molestie sessuali che vedeva imputato un giudice della Corte Suprema.