All’indomani del videomessaggio del presidente americano Barack Obama, anche la guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha seccamente respinto l’apertura e ha detto di non vedere nessun ”cambiamento” nella politica americana.
Khamenei ha detto inoltre che gli Stati Uniti sono odiati nel mondo e devono smettere di immischiarsi negli affari degli altri Paesi. “Se poi loro cambieranno – ha aggiunto – anche noi cambieremo il nostro atteggiamento”.
Obama aveva voluto imprimere una forte accelerazione al processo di apertura verso Teheran con un messaggio in video senza precedenti indirizzato al popolo e ai leader iraniani, in occasione dell’anno nuovo persiano.