Il volo era il numero 61. E 61 erano anche i suoi anni. Tragica ironia della sorte quella del pilota della linea Continental Airlines che si è sentito male ed è morto per cause naturali, seppure ignote, mentre atterrava con il boeing 777.
Il volo è atterrato a Newark senza problemi grazie all’intervento del primo ufficiale e senza alcuna conseguenza per i 247 passeggeri che probabilmente sono rimasti all’oscuro fino all’avvenuto atterraggio. Il portavoce della Continental interrogato dalla Cnn, ha preferito non rispondere in merito.
La Faa ha reso noto che il volo non deve essere tecnicamente considerato un atterraggio di emergenza. Il primo ufficiale, che siede in cabina alla destra del comandante ed è perfettamente addestrato a condurre il velivolo, ha preso i comandi al suo posto. La Faa ha precisato che l’emergenza è stata dettata dalla particolare situazione del caso, e che si appresta ora a fornire a terra tutta l’assistenza necessaria ai passeggeri.
Dal 2007 la Faa, l’organismo federale che amministra l’aviazione civile americana, permette ai piloti ultrasessantenni di comandare gli equipaggi di voli internazionali a patto che vengano affiancati da copiloti più giovani.
