Un pacemaker che funziona in wireless comunicando in tempo reale tutte le informazioni sullo stato del cuore del paziente, comprese le eventuali anomalie. A portare per prima questo nuovo ritrovato un paziente americano, Carol Kasyjanski, che per oltre 20 anni aveva portato un pacemaker tradizionale
Prodotto dalla St. Jude Medical Inc., il pacemaker Wi-Fi, è stato impiantato tre anni fa alla paziente dall’equipe di Steven Greenberg, direttore del St. Francis’ Arrhythmia and Pacemaker Center.
Secondo quanto scrive l’agenzia Reuters, il nuovo pacemaker ha appena ricevuto il disco verde dell’organo regolatorio statunitense, la Food and Drug Administration (FDA).
Il pacemaker controlla il ritmo cardiaco della paziente prevendendo aritmie, ma ha una marcia in più perchè può monitorare e comunicare minuto per minuto lo stato di salute del cuore e avvertire di eventuali anomalie.
Nel mondo ci sono oltre 3 milioni di persone cui è stato impiantato un pacemaker e ogni anno altre 600.000 ne ricevono uno. L’uso del pacemaker wi fi potrebbe davvero divenire di routine e sostituire i vecchi modelli rivoluzionando il modo di curare e monitorare il cuore; il suo utilizzo potrebbe essere esteso non solo alle aritmie, ma anche ad altre malattie cardiache, usato quindi per il monitoraggio continuo dello stato di salute del cuore del paziente.
