Nella lettera a Vlasic, che dal 1992 vive in Abruzzo, viene vietata ogni attività apostolica con l’accusa di aver «diffuso l’eresia, un dubbio insegnamento e manipolato le coscienze». Gli si attribuiscono anche azioni «contra sexum», cioé, precisa il giornale, rapporti sessuali immorali con una suora.
Nei primi anni del “fenomeno-Medjugorje” Vlasic fu uno dei principali protagonisti del movimento che si andava creando attorno alle quotidiane apparizioni della Madonna. A metà degli anni ’80 il francescano fu però costretto a lasciare Medjugorje dopo la rivelazione che aveva avuto un figlio da una suora, e si trasferì in Italia dove fondò la comunità Regina della Pace.
Dal febbraio 2008, a Vlasic era stato imposto di vivere ritirato in un convento francescano all’Aquila, mentre era in corso un’inchiesta vaticana a suo carico.