Chi รจ il misterioso messaggero che ha inviato alle redazioni romane una sintesi della nuova enciclica del Papa? Se sia un interno agli organi d’informazione vaticani o un “corsaro” che รจ stato capace di impossessarsi di una copia in anticipo rispetto alla presentazione ufficiale, non รจ dato sapere. Quel che รจ certo รจ che per la prima volta un documento pontificio viene anticipato in modo cosรฌ pianificato.
Di solito, quando le encicliche papali risultano vittima di anticipazioni non autorizzate, lo si deve a qualche vaticanista particolarmente vicino alla “gola profonda” giusta. E dunque si tratta comunque di informazioni isolate, lo scoop di un solo uomo. Ma stavolta siamo di fronte a una vera e propria sintesi tratta dal documento ufficiale, indistintamente fatta pervenire ad alcuni quotidiani romani. Le ipotesi che la stessa stampa si pone sono due: o, appunto, qualche detrattore, che intende far calare l’attesa nei confronti della pubblicazione definitiva, anticipando e sminuendo i punti salienti della “Caritas in veritate” di Benedetto XVI. Oppure si tratta di una vera e propria nuova strategia mediatica del Vaticano, che, giocando d’anticipo sui soliti cacciatori di esclusive, punta su una versione “ragionata” del contenuto del testo papale.
In un caso o nell’altro, comunque, questa nuova enciclica รจ giร una novitร assoluta rispetto al passato.
