di Aldo
La magistratura sta indagando sugli appalti per la manutenzione delle strade a Napoli. Pare ci siano state tangenti. Gli avversari politici parlano di questione morale (da un pulpito piuttosto traballante), il Partito democratico forse pensa di cambiare qualche nome. Mai nessuno che si faccia una domanda semplice: ma le strade a Napoli e in altre zone in che stato sono? E le fognature? E i trasporti pubblici? La spazzatura? Iervolino e Bassolino sono anni che governano male Napoli e la Campania. Un partito veramente nuovo e riformatore (come Veltroni lo ha a parole definito) non avrebbe dovuto candidarli. Sono sicuro che in Italia ci sono persone più competenti e capaci in grado di proporsi alla guida di quelle zone. Il giorno in cui i politici verranno giudicati, e candidati dai propri partiti, in base alle cose che realizzano o non realizzano per la propria comunità, la politica italiana avrà fatto un passo da gigante. Se invece ci si limiterà a mandare qualcuno in galera e a sostituirli con candidati altrettanto inefficienti e inutili, noi tutti come nel gioco dell’oca torneremo un’altra volta al punto di partenza.