Fassino agli Esteri, Minniti all’Interno, Bersani all’Economia, Letta al Welfare e Chiamparino alla Riforme. Sono i ministri chiave del «governo ombra» del Pd, presentati dal segretario Walter Veltroni. «Una squadra molto qualificata con personalità rilevanti» ha spiegato il leader del Partito democratico. Presenti in questo «shadow cabinet» anche Matteo Colaninno allo Sviluppo Economico, Lanfranco Tenaglia alla Giustizia, Ermete Realacci all’Ambiente e Vincenzo Cerami ai Beni e Attività Culturali. Molti nomi di rilievo, ma spiccano anche le assenze di alcuni big come Arturo Parisi, Beppe Fioroni e soprattutto di Massimo D’Alema. A questo proposito, Veltroni ha affermato che «non c’è nessun conflitto con D’Alema, anche perché per fare un conflitto bisogna essere in due e da parte mia non c’è nessuna intenzione di farlo e credo sia così anche per D’Alema. Lui mi ha detto fin dall’inizio che voleva occuparsi della fondazione Italianieuropei, lavoro che considero molto importante».
Ecco la lista completa del governo ombra del Pd, formato da 12 uomini e 9 donne : Piero Fassino (Esteri), Marco Minniti (Interno), Lanfranco Tenaglia (Giustizia), Pier Luigi Bersani (Economia), Maria Pia Garavaglia (Istruzione), Matteo Colaninno (Sviluppo Economico), Enrico Letta (Welfare), Roberta Pinotti (Difesa), Alfonso Andria (Politiche Agricole), Ermete Realacci (Ambiente), Andrea Martella (Infrastrutture e Trasporti), Vincenzo Cerami (Beni e Attività Culturali), Giovanna Melandri (Comunicazione), Sergio Chiamparino (Riforme), Mariangela Bastico (Rapporti con le Regioni), Linda Lanzillotta (Pubblica Amministrazione e Innovazione), Vittoria Franco (Pari Opportinità ), Beatrice Magnolfi (Semplificazione normativa), Maria Paola Merloni (Politiche Comunitarie), Michele Ventura (Attuazione del Programma), Pina Picierno (Politiche Giovanili). Fanno parte del governo ombra anche il vicesegretario del Pd, Dario Franceschini, i capigruppo alla Camera e al Senato, Antonello Soro e Anna Finocchiaro, Enrico Morando e Riccardo Franco Levi, che svolgono le funzioni rispettivamente di coordinatore e portavoce. La lista è stata presentata da Veltroni nel corso di una conferenza stampa a Roma.
