Il suo errore è stato però di dichiararne ben tre a un controllo della Polfer di Verona. L’uomo è stato arrestato per il reato di dichiarazione di false generalità a Pubblico Ufficiale. Ma il suo difetto fisico era emerso costantemente da tutte le foto segnaletiche inviate da svariate questure italiane a Verona, e ne ha così consentito l’arresto. Il confronto poi delle impronte digitali ha portato alla certezza dell’identità del nigeriano.