Un’intervista al vetriolo sul caso Veronica e sui rapporti nella famiglia Berlusconi: è quella pubblicata da Libero, ripresa da molti giornali e resa dal grande regista Franco Zeffirelli, oramai ottantenne.
Il regista toscano usa la lingua come una spada per scagliarsi contro Veronica, accusata di odiare Berlusconi e di averlo lasciato solo per vent’anni. «Altro che lettere ai giornali contro il marito – dice Zeffirelli – Veronica doveva mettersi un cappello col cappuccio e andare insieme a Silvio in mezzo ai terremotati come una vera first lady».
Il regista attacca anche la trasmissione di Michele Santoro “Anno Zero” e i protagonisti dell’ultima puntata: Monica Guerritore che si è prestata a leggere le lettere di Veronica, Marco Travaglio più cattivo di un cattivo del Settecento e la stessa Veronica che compare «con quelle bistecche al posto delle labbra».
«È un chirurgo estetico la rovina della famiglia Berlusconi – ha ironizzato ancora Zeffirelli – ha conciato Veronica in quel modo e a Silvio ha fatto quella parrucca tinta che fa impressione. Una famiglia sterminata!».
Ma in sostanza il regista salva eccome il Cavaliere, che ha qualche debolezza, ma fa grandi cose nel governo del paese e salva anche il passato di attrice di Veronica: «Enrico Maria Salerno – ha chiosato Zeffirelli – era pazzo di lei».