Al vertice Nato di Strasburgo il presidente degli Stati Uniti Barack Obama chiama gli alleati europei ad onorare i 60 anni del patto atlantico con una prova di compattezza sulla questione Afghanistan.
Un fronte cruciale per la lotta al terrorismo internazionale in cui si può vincere con le offensive di pace, cioè con la diplomazia, la ricostruzione di un paese martoriato da trent’anni di guerre, gli aiuti umanitari. Ma a Kabul si vincerà, se si vincerà, anche con le offensive vere e proprie, quelle militari.
Servono truppe: «L’Europa non si può aspettare che gli Stati Uniti sostengano da soli il peso militare in Afghanistan perché siamo lì per affrontare un problema comune».
Un problema comune che si chiama Al-Qaeda e che, Bin Laden o non Bin Laden, «è ancora un pericolo, anche se è finita la presidenza Bush. E l’Europa è più vulnerabile in quanto più vicina geograficamente»