Lo stress sul posto di lavoro non è una prerogativa solo degli umani; anche le tigri e gli elefanti soffrono questa malattia nel loro «posto di lavoro», ossia nei circhi. La colpa sarebbe principalmente dell’ansia da viaggio e nella poca attività fisica che gli animali svolgono.
La ricerca è stata condotta dall’università di Bristol in Inghilterra e pubblicata sulla rivista Animal Welfare. A soffrire di più sarebbero gli orsi, i leoni, gli elefanti e le tigri. Queste ultime ad esempio sviluppano una quantità di cortisolo – l’ormone dello stress – sopra i livelli normali fino a dodici giorni dopo del viaggio che ha portato l’animale da un luogo ad un altro.
Per la mancanza di attività fisica molti elefanti diventano obesi. Nella savana, questo animale spenderebbe dal 40 al 75% del tempo mangiando e spostandosi di circa 50 chilometri al giorno. Gli unici animali adatti alla vita del circo sarebbero quelli già addomesticati dall’uomo, come cani e cavalli.
Lo studio mostra come gli animali selvaggi al seguito delle compagnie circensi spendono solo dall’uno al nove per cento del loro tempo a fare esercizi, per il resto sono confinati in strette gabbie.