Viterbo/ Colpisce un avversario con una testata “alla Zidane”, un calciatore di Montefiascone accusato di lesioni volontarie. La Cassazione annulla l’assoluzione

La testata “alla Zidane” può valere una condanna per lesioni. Una sentenza della Cassazione ha annullato con rinvio a una nuova decisione l’assoluzione di un giocatore di Montefiascone, in provincia di Viterbo, accusato di lesioni volontarie per aver colpito in questo modo un altro calciatore.

Il giudice di Pace aveva assolto il ragazzo perché, secondo lui, non si poteva parlare di lesioni volontarie in quanto «al momento del fatto, il gioco non era stato interrotto» per cui «rientrava nel contesto dell’attività sportiva, di per sé lecita e assistita a causa di giustificazione».

Secondo i Supremi giudici della Quinta Sezione Penale, invece, «è ben possibile che un giocatore attenti all’incolumità fisica di un altro con modalità tali da escludere che egli abbia soltanto inteso contrastare l’azione».

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Alberto Francavilla