Sulle tasse si sa, gli inglesi non scherzano. Specie se si tratta di contribuire ai fondi in dotazione al mal sopportato Principe Carlo. Secondo le cifre rese note dalla Bbc, il fondo istituito di recente per l’attività dell’erede alla Corona lo scorso anno è stato finanziato per una somma pari a tre milioni di sterline, quasi tre milioni e mezzo di euro. Un aumento rispetto allo scorso anno di quasi un quarto, secondo i tecnici di Clarence House (residenza del Principe di Galles).
In particolare, del 48 per cento è cresciuta la spesa del Principe per spostamenti aerei che sono costati all’erede al trono circa 1,7 milioni di sterline (circa 1,9 milioni di euro). Le spese ufficiali sono però in controtendenza con l’andamento del reddito personale di Carlo che, sempre secondo l’emittente pubblica, è cresciuto dell’1 per cento nel 2008 per raggiungere quota 16,4 milioni di sterline ( poco più di 1,9 milioni da noi).
Cifre che hanno riattizzato la rabbia e le proteste dei repubblicani riuniti nel Campaign group Republic : il movimento, che si batte per la modifica della forma di stato inglese e l’introduzione di elezioni dirette del capo di Stato, ha invocato formalmente il Governo di Downing Street per chiedere di non finanziare più alcun fondo pubblico per le attività del Principe di Galles.
*(Scuola Superiore di Giornalismo Luiss)
