È finito in tragedia il matrimonio cui una bambina di 12 anni era stata costretta nello Yemen occidentale: la ragazzina è morta mentre partoriva il piccolo che aveva portato in grembo.
“Fawziya Abdullah Youssef, è morta di parto l’11 settembre” ha reso noto l’Ong “Organisation for Childhood Protection” (Seyaj). Cresciuta in una famiglia povera e con il padre gravemente malato, Fawziya era stata costretta a lasciare la scuola e a sposarsi quando aveva 11 anni. Un anno dopo era rimasta incinta.
«Il vuoto normativo non permette alle autorità di impedire il matrimonio con spose bambine» ha denunciato la Seyaj, «o di punire i genitori e i mariti per le devastanti conseguenze di unioni come questa», un fenomeno diffuso lungo la costa yemenita del Mar Rosso. L’anno scorso un tribunale locale permise a una bambina di otto anni di ottenere il divorzio dopo che il padre disoccupato l’aveva venduta a un uomo di vent’anni più grande.