A Roma targhe alterne, a Milano stop diesel Euro 3

ROMA, 28 NOV – Emergenza smog sempre in primo piano con Roma e Milano che oggi hanno varato una serie di provvedimenti anti-inquinamento. Nella capitale, in seguito ai livelli di polveri sottili che hanno superato i limiti di legge, saranno adottate, da giovedi', le targhe alterne, mentre Milano non vi ricorrera' e ha deciso la limitazione del traffico privato dei veicoli Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato dalle 8,30 alle 18 e un grado in meno di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici e privati.

A Roma il primo dicembre si comincia con le targhe alterne, le prime della Giunta Alemanno: si parte con il blocco dei veicoli dispari, che non potranno circolare all'interno della fascia verde dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21. Le targhe alterne potrebbero essere adottate anche venerdì 2 dicembre, ma solo se non saranno scesi i livelli degli inquinanti. "Si tratta di un provvedimento indispensabile per tutelare la salute dei cittadini che serve a limitare l'immissione in atmosfera delle particelle inquinanti – ha spiegato l'assessore all'ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti -. Siamo in presenza di una forte stabilità che non consente la dispersione degli inquinanti nei bassi strati dell'atmosfera".

A Milano i 74 sindaci che hanno partecipato al tavolo organizzato dal Comune e dalla Provincia di Milano per combattere l'inquinamento hanno detto invece no alle targhe alterne, introducendo una limitazione del traffico privato dei veicoli Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato dalle 8.30 alle 18.00 e un grado in meno di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici e privati. I veicoli commerciali diesel Euro 3 senza fap potranno circolare solo dalle 10.00 alle 18.00. Le misure saranno in vigore da mercoledì a venerdì di questa settimana e lunedì e martedì della prossima. Si tratta di "un piccolo passo necessario per fare grandi passi", ha detto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

Il sindaco ha parlato di "un passaggio importante per ottenere obiettivi molto più ampi e cioé di arrivare a soluzioni condivise che possano essere più incisive. E' importante – ha aggiunto – che si sia arrivati a una condivisione quasi unanime dei comuni della provincia di Milano". Il primo cittadino milanese ha poi spiegato che "ci siamo già dati appuntamento per l'inizio di gennaio per continuare con interventi più coraggiosi che possano portare ad affrontare il problema in maniera generale e non solo di fronte all'emergenza".

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Daniela Lauria