BARI – Allarme alga tossica in Puglia. Dopo aver invaso la provincia di Bari nell’estate 2015, l’alga Osteopsis ovata, che causa febbre e faringiti nei bagnanti, è arrivata per la prima volta in Salento. A lanciare l’emergenza per la presenza dell’alga tossica è l’Agenzia regionale per l’ambiente, Arpa, che ha invitato i bagnanti a prestare attenzione e fissato le zone in cui vietare la balneazione per evitare problemi di salute a chi si tuffa in acqua.
Silvia Dipinto su Repubblica scrive che l’invasione dell’alga tossica continua e ora il bollino rosso si estende da Bisceglie a San Giorgio. Salvi per ora il Gargano e il Tarantino, dove i valori sono ancora modesti, ma il monitoraggio dell’Arpa Puglia continua:
“Per la prima quindicina di luglio il bollino rosso si concentrava tra Giovinazzo e Torre Canne. Dal 15 al 30 luglio, invece, la presenza dell’alga si estende a tutto il litorale barese. Bandierina rossa a Bisceglie, confermata la massima allerta anche a Giovinazzo, Molfetta e su tutto il litorale barese fino a Lido Trullo a San Giorgio. La situazione migliora a Mola di Bari. Rientra l’emergenza a Forcatella (presenza abbondante solo sul fondale), mentre l’alga arriva a Porto Badisco (Lecce).
La verifica e l’aggiornamento interattivo proseguiranno fino a settembre e saranno potenziati, soprattutto in caso di ulteriore fioritura conclamata. Venti i tratti costieri attenzionati destinati alla balneazione. Per far fronte agli effetti (febbre e problemi respiratori), l’Ordine dei medici ricorda ogni anno che è meglio evitare l’assunzione di antibiotici. “Bisogna valutare caso per caso – sottolinea il presidente Filippo Anelli – possono bastare banali antipiretici, ma potrebbe anche servire l’intervento del cortisone, se sopraggiungono infezioni a carattere batterico”.