ROMA – Giardini senza pollini per chi soffre di allergie: in molte città italiane potrebbero presto essere realtà. Anche perché la situazione sta peggiorando: oggi un italiano su cinque soffre di allergie ai pollini, e i cambiamenti climatici e l’inquinamento non fanno che peggiorare la situazione, anche perché il riscaldamento globale ha allungato la stagione della fioritura. A Roma è stato calcolato che tra il 2006 e il 2011 l’indice pollinico dei cipressi è aumentato di sette volte, quello delle graminacee di cinque e mezzo.
Per questo molte amministrazioni cittadine si sono organizzate. Nelle aree per allergici via libera a magnolie, ippocastani, alloro, pioppi, palme e acacie. Vietati betulle, carpini, cipressi, ontani, noccioli e olivi.
Milano: nel capoluogo lombardo sono in progetto due giardini “allergy free” in piazza Udine e largo Gelsomini.
Roma: nella capitale ci sono progetti per spazi verdi per allergici nella zona Eur.
Firenze: qui il Comune ha contattato l’Università per progettare nuovi spazi verdi privi delle piante che possono dare allergie.
Perugia: anche nella città umbra sono allo studio spazi verdi ad hoc.
Palermo: c’è il progetto di un’associazione che promuove la realizzazione di giardini per allergici.
