RIO DE JANEIRO – L’università di Yale ha spedito i suoi ricercatori nella foresta amazzonica e i giovani scienziati hanno scoperto un fungo ghiotto di plastica.
Si chiama Pestalotiopsis Microspora e se viene a contatto con il poliuretano riesce ad attivare un processo di degradazione.
La scoperta che potrebbe fare esultare molti ambientalisti porta il nome di uno studente, Pria Anand, che ha esaminato i campioni raccolti ed è arrivato al risultato.
Un altro invece, Jonathan Russel ha isolato l’enzima che fa vivere il fungo nutrendosi esclusivamente di poliuretano: la serina idrolasi. Il Pestaloptiopsis è in grado di vivere anche senza ossigeno.
Potrebbe essere portato in trasferta dall’Amazzonia alle nostre discariche? Materassi, giocattoli, frigoriferi o scarpe diventati ormai rifiuti abbandonati per strada potrebbero diventare il suo pasto quotidiano.
