Earth Day 2010: La Giornata della Terra compie 40 anni. A Roma arriva Pino Daniele

È scattato il conto alla rovescia per la Giornata della Terra, che il prossimo 22 aprile compie 40 anni. Nello stesso giorno del 1970, 20 milioni di cittadini americani avevano risposto a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, partecipando una storica manifestazione a difesa del Pianeta. La mobilitazione internazionale dell’edizione 2010 toccherà 175 Paesi del mondo. Migliaia le iniziative previste, da San Paolo a Città del Capo, passando per Rabat fino a Calcutta e Pechino.

A tenere le fila della manifestazione mondiale è l’Earth Day Network, che in occasione dell’anniversario ha voluto coinvolgere tanti singoli cittadini ed organizzazioni in singoli impegni a favore dell’ambiente, con la campagna “Miliardi di azioni verdi”. Il contatore ha già superato quota 5 milioni di eco-azioni: c’é chi ha deciso di piantare un albero, chi ricicla i propri rifiuti, chi invece si impegna a consumare meno acqua ed elettricità. Epicentro delle celebrazioni della Giornata della Terra sarà il concertone di Washington, al National Mall, luogo eletto per le mobilitazioni di popolo, prima fa tutte quella che nel 1963 vide Marthin Luther King pronunciare il famoso discorso “I have a dream”.

Questa volta a rilanciare il grido di aiuto per la salute del Pianeta saranno personaggi come il regista James Cameron, vincitore al box office con il suo “Avatar” dalla morale ecologista, e il reverendo Jesse Jackson, mentre faranno spettacolo musicisti come Sting, John Legend, The Roots, Jimmy Cliff, Passion Pit, Joss Stone ed altri. A Roma saranno invece protagonisti Pino Daniele e Morcheeba, per la terza edizione del Nat Geo Music Live, il grande concerto gratuito in occasione dell’Earth Day. Per combattere le emissioni di CO2 prodotte dal concerto verranno ripiantati nuovi alberi nell’area verde del Parco dell’Aguzzano a Roma e tutelate foreste in Madagascar.

Durante il concerto sarà anche allestito un villaggio dell’Ama dove imparare a dividere i rifiuti e ricevere magliette in cambio di bicchieri e bottiglie utilizzate durante l’evento. In Italia sono in campo anche olte 5mila persone con una ‘internet action’, all’insegna delle buone pratiche per ridurre la propria impronta ecologica. Tra tante eco-iniziative nel mondo, da copiare quella di Manly, vicino Sidney, dove in 5 caffé locali gli abitanti che si porteranno dietro la propria tazza da casa avranno un sconto. Obiettivo? Non usare i bicchieri usa e getta, 750 mila stimati in un anno nella sola cittadina, mentre in tutta l’Australia toccano quota mezzo miliardo, cioé 951 al minuto.

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Robertar