BRUXELLES – Nell’Unione Europea si sta registrando un deciso orientamento verso scelte economiche più rispettose delle esigenze del pianeta. Il Presidente dellāUnione, Manuel Barroso, in occasione del Low Carbon Prosperity Summit, conferenza tenutasi mercoledƬ a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo, ha annunciato la prossima presentazione di un piano che prevede un netto taglio alle emissioni, pari allā80% entro il 2050 rispetto alle cifre note per il 1990, anche se lāobiettivo non ufficiale ĆØ ancora più ambizioso e prevede di raggiungere una riduzione del 95%.
Il 1990 ĆØ l’anno preso in considerazione in tutti i calcoli, dal protocollo di Kyoto alle delibere della conferenza di Copenaghen e Cancun.Ā Accanto a questo verrĆ presentato un piano per lāefficienza energetica, che prevede una sensibile riduzione nei consumi di energia e di conseguenza nella quantitĆ di importazioni di fonti combustibili fossili.
I vantaggi dei due piani sono evidenti dal punto di vista economico ed ambientale. Con la riduzione delle importazioni di combustibili si stima un risparmio pari a circa cento miliardi di euro lāanno, con conseguente investimento nella creazione di ben due milioni di posti di lavoro nel campo delle rinnovabili; sul piano ambientale ĆØ evidente che il risultato sarĆ una notevole riduzione dellāinquinamento, con un taglio di settecento milioni di tonnellate di Co2 emessa. Attendiamo lāautunno, quando lāattuazione completa del programma dovrebbe avere inizio.
